L’Istat conferma il miglioramento dei principali indicatori relativi alla mobilità urbana in Italia fornendo una diapositiva sul grado di utilizzo delle diverse modalità (dati 2014).
Il trasporto pubblico locale aumenta le proprie performances sia dal punto di vista del numero di mezzi ecologici (soprattutto alimentati a metano/GPL) sia da quello delle reti di trasporto locale su ferro con un +2,6% per il tram (presente in 12 città) e +10,6% per la metropolitana (presente in 7 città).
Scende per il terzo anno consecutivo il tasso di motorizzazione dei capoluoghi di provincia (603 auto ogni mille abitanti) e per la prima volta dal 2009 aumenta il numero di auto di nuova immatricolazione (+7,5%), soprattutto per il mercato delle auto elettriche (3 ogni mille nel 2014).
Crescono i servizi di mobilità condivisa: il bike sharing è attivo in 60 città con più di 11 mila biciclette mentre il car sharing in 23 città con oltre 4 mila veicoli.
Visualizza il Rapporto ISTAT sulla mobilità urbana 2014.